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Le ns. Collane

La beffa del nome ovvero ‘A cuffiatura d’’o nomme

Roberto Lauss
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Prezzo base15,00 €
Prezzo di vendita15,00 €
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Descrizione

Formato: 15x21 cm
Rilegatura: brossura
Pagine: 222

 


Può un nome influire sulla vita di un neonato tanto da determinarne il percorso o l’aspetto fisico o addirittura la felicità? Certamente no. Perché allora tanto spesso i genitori s’intestardiscono a chiamare i propri figli con nomi che poi risultano una beffa, oppure, come dicono a Napoli, una cuffiatura? Beato o Felice suonano proprio come un insulto per chi è vissuto negli stenti e nelle disavventure. Che dire di Fortunato? Se a una donna bassa e dai lineamenti marcati, con un naso prominente, alla nascita fu dato il nome Grazia, verrebbe la voglia di picchiare i genitori. Egualmente meglio sarebbe evitare nomi come Viola, Celeste e Azzurra, non parliamo poi di Selvaggia, un imperdonabile oltraggio per qualunque ragazza.
Tale stupida velleità mosse i genitori di alcuni personaggi, per i quali i nomi furono la persecuzione di una beffa per tutta la vita, come si vedrà nel racconto. Fra questi figura l’avvocato Fortunato Liberti che, a causa delle sue sventure, fu l’immagine della tristezza che, suo malgrado, riversò sul figlio Claudio. Questo giovane, anche lui esimio avvocato, dopo la perdita prematura della madre, visse l’adolescenza e la prima gioventù in un grigiore tale da non lasciargli i dolci ricordi che avrebbero potuto aiutarlo nei momenti drammatici da lui vissuti, a cominciare dalla tragica morte del padre. Forse, come amava dire, fu proprio il suo adorato papà, che dal cielo lo proteggeva, a mandargli “un angelo”, Valeria, che riuscì ad evitargli una pericolosa depressione e a sostenerlo negli eventi successivi.
Un agguato, di cui non fu subito chiarito il motivo, fu l’inizio del suo smarrimento che lo fece vivere come “una barca a vela che navigava senza meta nel mare della sua inquietudine, movendosi secondo la mutevole direzione del vento”. E poi altri eventi, tra cui morti tragiche, furti, minacce dalla malavita e un altro episodio che aveva tutte le caratteristiche di un ulteriore agguato, funestarono la sua vita anche quando credeva di avere trovato un po’ di pace.
Troverà finalmente la risposta a suoi tanti perché? L’epilogo sarà la fine dei suoi incubi o servirà a distruggerlo del tutto assieme a Valeria, il suo angelo?


Roberto Lauss, autore misterioso che rifugge le luci della ribalta, scrive con quella maestria che riesce a fondere sapientemente il fascino millenario di Napoli e l’ironia più raffinata. Chi ha la fortuna di scambiare con lui anche solo poche parole, si ritrova immerso in un mondo di aneddoti e riflessioni dove ogni frase diventa un racconto a sé. Noi, editori fedeli e orgogliosi, abbiamo messo al sicuro i suoi preziosi manoscritti, certi che il suo talento narrativo rapirà ancora una volta i lettori. Aprire un suo libro significa attraversare i vicoli, le voci e i cuori di una città che vive tra tradizione e modernità, in un viaggio carico di emozioni e di quella sottile arguzia che rende unica la sua penna.

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