Formato: 15x21 cm
Rilegatura: brossura
Pagine: 150
Dopo il suo primo libro In Felicità#34, Pamela torna a parlare della sua anoressia in chiave più introspettiva facendo luce su quella che lei definisce la “dotazione di serie”, una sorta di bilancio tra fragilità e forza che rende ogni individuo unico e imperfettamente speciale. Attraverso il racconto degli accadimenti seguiti alla pubblicazione, l’autrice riflette sul complicato modo di stare al mondo, che per lei si traduceva nell’esistere lontana dai fatti della vita, fin quando non ha deciso di lasciarsi andare ad essa scoprendone la meraviglia anche nelle difficoltà. Dal racconto, che si snoda sullo sfondo dei concerti del rocker di Coreggio, Luciano Ligabue, emerge la magia dell’incontro, lo stupore per coincidenze puntualmente causali ma, soprattutto la potenza dei legami che, nel momento in cui ella decide di concedersi, riescono a colmare quella fame d’Amore sottesa al disturbo. Così Pamela ci stimola alla ricerca dell’immenso potenziale umano insito in ognuno di noi ed inneggia alla condivisione considerata come il più potente degli antidoti contro la sofferenza di tante anime spesso sovrapponibile.
Pamela Mele nata a Roma 8 gennaio 1973, vive a Roma, dove lavora come logopedista. Dopo la pubblicazione del suo primo libro in Felicità #34, racconto della sua storia di anoressia sulle note del rocker Ligabue, porta avanti oggi una battaglia contro i disturbi alimentari. E’ fondatrice di un’associazione “Farfalle di vetro” che si occupa di sensibilizzare ed informare il contesto sociale rispetto alla patologia sempre più diffusa ma ancora poco conosciuta nella sua complessità.