Formato: 15x21 cm
Rilegatura: brossura
Pagine: 266
Non per vantarmi ma da ragazza ero bellissima, non bella: bellissima. Ero minuetta. Avevo un corpicino favoloso. Madre Natura m'aveva creata così. Mi sentivo più femmina delle femmine, anche se ero nato maschio. Io sono sempre stata quello che sono e penso che ognuno deve vivere secondo le sue intenzioni, amando come desidera. Ho sempre voluto gioire e soffrire appieno.
Con tono vivace, spregiudicato, ma sempre autentico e coinvolgente, il testo racconta la biografia di Carmelo Cosma – ovvero, la Tarantina – uno dei più famosi “femminielli”, vissuto tra la Napoli dei Quartieri Spagnoli e la Roma de La dolce vita. Protagonista di una vita intensa e spericolata, Tarantina conosce povertà e umiliazioni, ma anche momenti di notorietà, entrando in contatto con personaggi come Goffredo Parise, Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, Federico Fellini, Brigitte Bardot e Marina Ripa di Meana. Senza alcun moralismo o ipocrisia, Illuminosa Tarantina. Il romanzo di un femminiello napoletano narra, con commovente candore, la storia di una persona che seppe abbracciare, con coerenza e coraggio, la propria identità di genere, offrendo al lettore passaggi gustosissimi, degni delle pagine di un rocambolesco romanzo d’avventura. Scritte con un linguaggio coloratissimo nelle sue sfumature dialettali e ipnotico nella sua immediatezza narrativa, queste pagine presentano, con toccante onestà, squarci inusitati di una Napoli ricettiva, solidale, ma anche aspra e spietata, descrivendo le tante “miserie e nobiltà” di un’affascinante galleria di personaggi indimenticabili.
Roberto Delle Cese è nato a Roma nel 1972 e insegna Italiano e Storia presso il Liceo Artistico di via di Ripetta. Da alcuni anni svolge ricerche di carattere storico e biografico. Nel 2019 ha pubblicato per gli Annali Aretini La guerra di Adelia e nel 2020, presso le Edizioni Efesto, Vita di Adelia. Memorie di una donna in guerra.