Formato: 15x21 cm
Rilegatura: brossura
Pagine: 52
Il racconto è una disparazione di una donna che per una drammatica coincidenza si trova a salvare il proprio amante da un arresto celebrale e cardiaco, e con tutte le conseguenze che si avverano nei giorni seguenti, con assurdo dolore e
con gioia definitiva al rientro definitivo alla vita del propio innamorato e amante.
Le vicende si susseguono con improvvise cambiamenti delle situazioni, con conseguenze drammatiche, sia per i personaggi che cambiamo continuamente umori e posizioni di moralità al confine della posizione familiare che essi si trovano
a avere.
Ma per fortuna, come da una favola che si rispetti, il finale e positivo e come da un desiderio personale, la protagonista si ritrova il suo innamorato e amante, nelle proprie braccia vivo e vegeto, e vissero felici e quasi contenti.
Pietro Palermo, questo è il mio nome, mi considero un europeo puro, nato a Mileto pv. Catanzaro, nel lontano 1951, a quei tempi era la sua provincia, ora è Vibo Valentia, emigrato con i genitori nel 1957, nello splendido paese ligure, Cervo, e trasferitosi, sempre coi genitori e sorelle e il fratello, nel 1960, a Porto Maurizio, Imperia.
Sposatosi nel 1971, e come un avventuriero incallito è emigrato in Olanda nel 1977, con la propria moglie e una figlia.
Ora mi ritrovo , dopo 42 anni in una splendida citta di 95000 abitanti, felicemente single, con due famiglie alle spalle, due splendide figlie, sposate con prole, e un figlio, venuto con una seconda donna, ma col mio cuore sempre nella mia Porto Maurizio.